Essere felici è un diritto che è possibile imparare ad esercitare. Tuttavia, imparare a permettersi di essere felici non sempre è facile, spesso richiede un cammino interiore e spirituale e una riflessione sulle proprie abitudini quotidiane.
Che cos’è realmente la felicità?
Tutti possiamo essere felici, perché essere felici significa essere connessi alla Gioia dell’Universo, essere utili nel mondo, in quanto pieni di energia, più produttivi, amorevolmente presenti al Presente. Di fatto la felicità è un’emozione, che possiamo risvegliare in noi e possiamo imparare a sostenere.
Si esatto, sostenere.
Siamo abituati a sostenere il dolore, la tristezza, i sensi di colpa, i sensi di inadeguatezza e la vergogna. Spesso queste emozioni costituiscono la nostra zona di comfort, perché siamo abituati ad indossarle fin da quando eravamo piccoli, i nostri stessi genitori le hanno indossate prima di noi.
Le conosciamo e, nonostante siano spiacevoli, ci fanno sentire a casa, ci fanno sentire noi stessi.
Aggiungiamo il fatto che la cultura attuale esalta la sofferenza come massima spinta al miglioramento di sé.
Quante volte ci siamo sentiti ripetere e ci siamo ripetuti che il dolore fa crescere?
Dunque, esaltiamo il valore delle emozioni dolorose e le rendiamo conosciute, comode, come fossero dei cattivi genitori che, per quanto cattivi, rappresentano per noi la nostra unica famiglia.
La felicità, invece, è una sconosciuta.
Perché è difficile essere felici?
Spesso, i nostri antenati ne hanno sperimentata davvero poca, quasi niente.
Noi stessi, nel corso della nostra infanzia, ne abbiamo conosciuta e respirata poca. La felicità è una fata che si pensa esista ma che pochi possono dire di aver conosciuto. Dunque, ne siamo diffidenti.
Dove ci condurrà? Che cosa ne sarà di noi se abbandoneremo la via dell’espiazione dolorosa e ci concederemo di farci abbracciare dalla felicità? A che tipo di punizioni andremo incontro?
E quando lei si impossessa di noi percepiamo la sua energia dirompente, che ci espande, ci innalza ma…. non siamo capaci di sostenerla!
Allora la lasciamo andare, spaventati dal suo impatto su di noi, dal suo impatto sulla nostra esistenza. E ci rifugiamo nelle emozioni conosciute, quelle che abbiamo assaporato insieme al pane quotidiano. Eppure non esiste emozione più pura e leggera della Felicità.
Perché è importante essere felici nella vita?
Attraverso la felicità possiamo avventurarci in acque mai navigate prima. Sappiamo perfettamente che il dolore permette di crescere, perché lo abbiamo sperimentato molte volte e molte volte è stato sperimentato prima di noi, ma anche la felicità può far crescere e queste sono acque nuove da navigare.
La felicità apre porte che il dolore non può aprire in quanto permette di fare esperienza della connessione con il tutto, con Dio, con l’Anima del mondo.
Essere felici apre nuove piste interiori, offre un nuovo contatto con noi stessi, ci permette di far nascere in noi una nuova visione della vita, ci aiuta ad individuare i nostri potenziali nascosti e ci offre l’energia necessaria per realizzare i nostri progetti.
Essere felici è una nuova vita evolutiva, che oggi siamo chiamati ad abbracciare. Ma non solo.
Perché la felicità è una scelta?
Essere felici è per tutti! Non è appannaggio di pochi fortunati che hanno avuto un’infanzia perfetta ed una conseguente perfetta vita!
Tutti possono essere felici, tutti ne hanno diritto.
Noi siamo solite ripetere che ESSERE FELICI E’ UN DIRITTO DI NASCITA e ciò significa che la felicità è una condizione naturale della percezione dell’unione con Dio e che possiamo risvegliare questa condizione anche in questa vita, in questo corpo, semplicemente scegliendo di essere felici ogni giorno e allineando i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni a questa scelta interiore.
Dunque, per abbracciare la felicità è necessario scegliere di essere felici e scegliere parole, pensieri ed azioni in linea con questa nostra scelta!
Possiamo compiere questa scelta anche adesso, in questo momento.
Non aspettiamoci che tutto in noi cambi entro domani, il nostro processo di evoluzione richiederà di mantenere la rotta ovvero ricordarci della nostra scelta e modificare atteggiamenti e pensieri, ma alla fine ce la faremo!
Sapremo imparare ad essere felici!
Quali sono le regole per essere felici?
Di seguito riportiamo alcune indicazioni utili per la propria sacra ricerca della Felicità.
1. Scegliere di essere felici e ripeterselo ogni giorno. Ogni intenzione deve essere sostenuta da una Scelta interiore, dichiarata e rinnovata quotidianamente. Dunque, lo scegliamo e lo ricordiamo a noi stessi: oggi farò tutto ciò che posso per essere felice!
2. Scegliere di contribuire anche alla felicità altrui, offrendo il proprio servizio laddove può essere utile, senza però che questo comporti il sacrificio di sé. La regola è che il mio benessere è anche il tuo benessere e viceversa. Nessuno può essere felice da solo, ma nemmeno possiamo rendere infelici noi per far felici gli altri.
3. Domandarsi spesso e volentieri che cosa possiamo fare oggi per noi stessi, per renderci felici e cercare di farlo! Scegliere anche piccole nuove abitudini, nuovi gesti verso noi stessi che ci rendano la vita più dolce, più bella.
4. Abbandonare il dialogo interiore depotenziante, smettere di denigrarci e insultarci. Offrire a noi stessi soltanto parole d’amore e di incoraggiamento. Non è facile cambiare il dialogo interiore, si tratta di trascorrere del tempo ad osservarci, accorgerci di quante volte ci insultiamo e di quante volte ci denigriamo e piano piano, giorno dopo giorno, smettere di farlo e sostituire queste parole con frasi di incoraggiamento e di amor proprio.
5. Dedicarsi alle nostre passioni, dunque scoprire quali sono e amarle profondamente. Smettere di pensare che dedicarsi alle proprie passioni sia un capriccio inutile, ma comprendere che le nostre passioni sono la nostra voce interiore e che noi abbiamo bisogno di ascoltarle. Dunque appassioniamoci! Al nostro lavoro, ad un nuovo hobby, ad un viaggio, ad una forma d’arte. Impariamo ad apprezzare le nostre passioni e offriamo loro un posto nel nostro cuore e nella nostra vita.
6. Lasciar andare il passato, lasciar andare i nostri debiti, ovvero i sensi di colpa, e lasciar andare i nostri crediti, ovvero l’idea di essere vittime. Vivendo è inevitabile commettere errori perché soltanto “chi non fa non sbaglia!” ed è anche inevitabile subire torti perché la vita è imperfetta. Dunque, molliamo il colpo sugli eventi passati, forse ci siamo sentiti vittima in una certa situazione, oppure colpevoli in un’altra. Pazienza, la prossima volta impareremo a comportarci diversamente ma ora lasciamo che il passato riposi, è tempo di andare avanti!
7. Decorare con amore la propria vita, scegliendo con cura le nostre abitudini, i nostri ritmi e mollare le zavorre inutili che ci appesantiscono. Non siamo obbligati a riempire la nostra vita di attività sgradevoli. Certo, qualcosa che non ci piace fare ma che dobbiamo fare per forza è inevitabile, ma si tratta di poche cose, non certo di tutta la vita. Molliamo tutte quelle attività che non ci piacciono, che non ci nutrono e molliamo tutti i pesi inutili! Iniziamo sgomberando casa da tutte quelle cose che non ci servono più, che non fanno più parte di noi. Regaliamole, buttiamole via, liberiamo spazio!
8. Scegliere con cura i nostri amici, senza essere troppo severi e selettivi, ma senza aprire la porta a chiunque. La nostra vita è un Tempio, uno spazio Sacro in cui accogliere Bellezza. Non va bene se ci lasciamo calpestare da rapporti tossici e nocivi, ma non va neanche bene se dobbiamo scegliere una vita monastica per paura che gli altri ci facciano del male! Dunque, SI a tutti i rapporti sani e belli!
9. Occuparsi della propria vita, con attenzione, prudenza e giudizio, ma rimettere a qualcosa di più grande di noi ciò che non possiamo controllare. Questo è il segreto per vivere in pace. Non possiamo controllare tutto, perché la vita è piena di incertezze, ma possiamo rimettere a qualcosa di più grande di noi ciò che non sta a noi controllare e dormire così sonni sereni! Gli angeli, le guide e l’Universo sono pronti a farsi carico delle situazioni fuori dal nostro controllo se solo glielo permettiamo!
10. Lasciar andare la guerra e il bisogno di vincere e di avere ragione. E’ meglio essere liberi e leggeri piuttosto che ostinarsi a dimostrare le proprie ragioni. Non abbiamo bisogno dell’approvazione altrui, non abbiamo bisogno che gli altri ci accordino ragione!
11. Permettere agli altri, al mondo intero, di essere ciò che sono senza caricarli del peso delle nostre aspettative. Dunque, ogni persona è quello che è. Se non fa per noi lasciamola andare, ma non cerchiamo di cambiarla.
12. Permettere anche a noi stessi di essere ciò che siamo, senza aspettative e senza pretese. Anche noi, seppur sempre in cambiamento, dobbiamo accoglierci con i nostri pregi e difetti senza sottoporci allo stress terribile di dover essere migliori.
13. Smettere di proiettare il passato nel presente e nel futuro. Rispettare il passato, amare il presente e coltivare il futuro con infinito amore. Facendo pace con il passato e aprendoci con amore al futuro scopriremo un nuovo amore per il presente.
14. Essere certi che ogni problema sta già muovendosi verso la migliore soluzione. Non esiste nulla di eterno, nemmeno i problemi.
15. Essere certi che nulla voglia ferirci, ma tutto ciò che accade sia un Maestro che sta cercando di dirci qualcosa. Dunque accogliamo ciò che c’è, faremo pace con la vita.
16. Non sostare nel rancore, la rabbia è normale, fa parte della vita ma bisogna imparare a lasciarla andare. Arrabbiarsi è normale e sano, rimanere arrabbiati è nocivo.
17. Non sostare nella paura, ma lasciamoci attraversare e voltiamoci verso la fiducia che un grande e meraviglioso angelo è li per noi. Non siamo mai soli, possiamo lasciar andare la paura.
18. Non sostare nel senso di colpa, nessuno è esente da colpe ma tutti possiamo accettare i nostri errori e da essi imparare. Faremo meglio la prossima volta!
19. Non sostare nell’invidia, non ci sono persone più o meno fortunate. Tutti, anche coloro che sembrano avere una vita perfetta, hanno le loro sfide, i loro mostri da sconfiggere.
20. Non sostare nel dolore. Il dolore serve ad innescare un cambiamento, ma se lo tratteniamo si trasforma in sofferenza e la sofferenza protratta è tossica per la vita.
21. Accogliere a braccia aperte ogni spiraglio di Luce che giunga dal Cielo e che ci permetta di intuire la perfezione e l’amore dell’Universo. Dunque accorgersi e RINGRAZIARE per i doni che quotidianamente riceviamo.
22. Essere gentili, sempre. La gentilezza è la voce di Dio ed è una carezza che raggiungendo gli altri raggiungerà anche noi.
Siate Felici, il mondo ha bisogno di esseri umani in cammino verso la Felicità.
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Francesca Bianchetti e Anna Laura Cannamela
