In questo articolo ti spiegheremo come costellazioni familiari e libertà siano interconnessi e come tu possa imparare anche autonomamente a sentirti libero e felice.
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Infatti, si parla spesso di libertà e di come sentirsi liberi rompendo le catene che ci imprigionano.
Tuttavia, molte persone si sentono ingabbiate dentro schemi, comportamenti e ruoli da cui non sanno svincolarsi, altre invece, in maniera spesso inconsapevole, si adeguano a pensieri e condizionamenti del passato.
Costellazioni familiari e libertà: come possiamo essere liberi?
Ciononostante, il più delle volte attribuiamo la nostra sensazione di mancanza di libertà all’esterno, ovvero a qualcosa che non dipende da noi.
In effetti questa è la nostra percezione. Siamo privati della nostra libertà da un mondo perfido, ovvero dalla famiglia, dai nostri ruoli, dal nostro lavoro, dalle aspettative altrui.
Ecco perché le costellazioni familiari possono aiutarci a riscoprire la nostra libertà!
In realtà l’esterno condiziona davvero poco la nostra libertà.
I più grandi condizionamenti sono interiori e quindi difficili da modificare.
Molte persone si ribelleranno a questa interpretazione dei fatti limitandosi a scuotere la testa “eh, fosse così! Io davvero non posso perché ho tre figli, ho questo capo così esigente, ho i genitori anziani…sono obbligato a vivere come vivo!”
Abbiamo bisogno di giustificarci!
Giustificarsi è normale, ci fa sentire in parte meglio. Se è colpa del mondo, io non devo fare niente, non è colpa mia, non sono io a dover cambiare.
Eppure spesso stiamo semplicemente ripercorrendo i passi dei nostri antenati, che non hanno potuto essere e sentirsi liberi di esprimere se stessi.
Come le costellazioni familiari possono aiutarci ad essere finalmente liberi?
Che legame esiste fra costellazioni familiari e libertà?
Finora ci siamo percepiti come vittime dei nostri condizionamenti. Eppure assumersi la piena responsabilità di costruire la vita che si desidera è un atto di maturità spirituale fondamentale. Certo non si tratta di accollarsi una colpa. Non abbiamo alcuna colpa per essere nati e cresciuti in un sistema familiare che ci ha insegnato il sacrificio e che ci ha indotto a rinunciare ad ogni esercizio di libertà, che ci ha castrato e tarpato le ali. Non c’è colpa in questo.
Assumersi la responsabilità della propria vita.
Tuttavia, oggi, nel presente, la responsabilità di cambiare appartiene solo ed esclusivamente a noi.
Le costellazioni familiari possono mettere in luce i blocchi energetici di famiglia, i condizionamenti antichi e aiutarci ad assumere la responsabilità della nostra libertà.
Non esiste alcun condizionamento talmente potente da stregarci per l’eternità, a meno che noi non glielo permettiamo. Quindi, possiamo stare tranquilli. Al di là di quanto potente possa essere stato l’incantamento familiare di cui ci siamo sentiti vittime, nessuno può imprigionarci contro il nostro volere e possiamo scegliere una vita nuova, qualunque sia la nostra età e le nostre condizioni.
Ma facciamo un passo indietro. Che cos’è un incantamento familiare?
Cosa sono le credenze limitanti familiari?
Ogni sistema familiare ha un suo modo di percepire la realtà e possiede un suo sistema di credenze, ovvero un modo di pensare in termini di giusto o sbagliato. E’ giusto sacrificarsi. Le madri devono
sacrificarsi per la famiglia. La vita è dura e bisogna sgobbare.
Questi sono solo alcuni esempi di credenze familiari che si tramandano di generazione in generazione e si rinforzano ogni volta che un evento pare confermarne la veridicità. E così la madre di famiglia che si sfianca per crescere cinque figli racconta che è giusto fare così..
Il padre di famiglia che si sfinisce con due o più lavori per mantenere i
numerosi figli rafforza convinzioni antiche, che si rinnovano attraverso le sue gestualità.
Tali credenze si comportano come un incantamento, ovvero obbligano i discendenti a ripercorrere i passi di chi li ha preceduti. E così, senza volerlo, ci troviamo nostro malgrado imprigionati in situazioni per noi soffocanti, ubbidendo ad un’energia interiore di cui non siamo spesso neanche consapevoli, l’energia dell’incantamento.
Le costellazioni familiari possono trasformare l’energia di questi incantamenti e aiutarci a trasformare l’energia delle credenze depotenzianti!
Ecco il legame fra costellazioni familiari e libertà!
Come possiamo scegliere di essere liberi?
Non c’è alcuna colpa nel vivere sacrificandosi e certo non esistono scelte sbagliate. Tuttavia, è sempre bene tenere a mente che esistono altri modi di vivere, altre scelte da compiere e che non siamo obbligati ad ubbidire.
In che modo possiamo cambiare le credenze limitanti
familiari?
Come abbiamo già detto, le costellazioni familiari possono aiutarci ad avere consapevolezza di ciò che ci condiziona e delle credenze del sistema familiare a cui apparteniamo. Così potremo aprirci al cambiamento.
In tal senso costellazioni familiari e libertà sono incredibilmente interconnessi.
In seguito potremo iniziare a pensare che forse pur essendo madri di famiglia forse possiamo concederci qualche momento di svago e non per questo saremo madri peggiori, anzi! Insegneremo ai nostri figli che è bene prendersi cura anche di sé e porteremo nel sistema familiare una nuova consapevolezza.
Disgregare l’incantamento.
Il mondo cambia, anche i sistemi di credenze devono cambiare ed è nostro compito scardinare quelle credenze vetuste e quegli incantamenti che bloccano la nostra libertà.
Qual è la via per sentirsi liberi?
Quando si è davvero liberi?
Dopo queste considerazioni è importante domandarsi che cosa sia la libertà, per non incorrere in errori grossolani.
Le costellazioni familiari possono anche aiutarci a comprendere che anelare ad una piena e totale libertà spesso si rivela essere una scelta antitetica alla felicità.
Essere pienamente liberi non può significare vivere in totale assenza di vincoli, altrimenti dovremmo rinunciare ad avere un lavoro in
quanto ogni lavoro ci vincola ad impegni ed orari. Ma che senso ha per noi
anelare ad una totale assenza di vincoli lavorativi? Nessuno!
Ciò che conta è essere noi a scegliere i nostri vincoli in relazione a ciò che amiamo fare. Se diverremo insegnanti di yoga amando incredibilmente il
nostro lavoro e vivendolo come una missione sarà logico accogliere il vincolo di essere presenti puntualmente alle nostre lezioni, così come sarà logico scegliere ed accettare il vincolo di iscriverci ai registri di categoria e
partecipare agli aggiornamenti professionali richiesti.
Se svolgeremo un lavoro d’ufficio appagante e gratificante sarà logico accettare di essere in ufficio negli orari lavorativi, impegnandoci al massimo e “rinunciando” a dormire fino a tardi ogni mattina. Non si tratterà di un limite alla nostra libertà, ma di un esercizio di libertà perché saremo noi a scegliere un vincolo per un beneficio superiore.
Qualora fossimo genitori non dovremo certo abbandonare la nostra prole per esercitare una totale e piena libertà, perciò accoglieremo alcune limitazioni, ma senza sacrificare ogni spazio personale per la famiglia. Scegliamo noi quando e come esercitare la nostra libertà nel rispetto di ciò che per noi conta davvero.
La libertà è certamente un diritto ma richiede un’autoconoscenza
e un’autonomia esistenziale non indifferenti e ci obbliga a ricercare continuamente un equilibrio fra noi stessi ed il mondo circostante.
Infatti, la riflessione e l’osservazione di sé sono grandi alleati quando desideriamo muoverci verso il cambiamento.
Costellazioni familiari e libertà!
Attraverso le costellazioni familiari abbiamo la possibilità di osservare i nostri meccanismi energetici e comprendere che rapporto abbiamo con la libertà.
Cos’è la libertà per me?
Come abbiamo visto, tutti noi a causa della nostra particolare storia familiare e dei nostri vissuti karmici, siamo portatori di una particolare visione di libertà, di un nostro particolare modo di declinare il suo significato.
E’ importante per noi essere consapevoli della nostra personale visione, riconoscerla e dialogarci, al fine di poter meglio camminare verso un sempre più saldo senso di libertà interiore.
In seguito ad una costellazione familiare possono emergere in noi molte domande.
Tuttavia, possiamo iniziare a porcele anche adesso:
– cosa significa per me essere libero?
– quando mi sento in gabbia?
– in quali circostanze?
– in che momento ho sperimentato un reale senso di libertà?
– che tipo di libertà desidero realmente?
Dopo aver risposto a queste domande, rimaniamo in silenzio per alcuni minuti, semplicemente concentrandoci sul nostro respiro. Non dobbiamo fare niente, tanto meno arrovellarci in cerca di vie di fuga o di soluzioni, né dobbiamo cercare di modificare alcunché. Rimaniamo semplicemente presenti a queste nuove consapevolezze.
Qualora non ci sovvenisse risposta non preoccupiamoci. Limitiamoci a sostare nella domanda, pieni di fiducia. Ogni domanda smuove montagne interiori e presto o tardi aprirà in noi preziose e nuove consapevolezze. Prendiamoci tutto il tempo che riteniamo necessario per sostare nelle nostre domande e per ascoltare le risposte che emergono da
noi.
Quando sentiremo di poter procedere passiamo alla domanda successiva.
Come si fa a sentirsi liberi?
Costellazioni familiari e libertà!
Quale piccolo passo o piccola trasgressione posso concedermi al fine di compiere un passo verso la mia libertà interiore?
Non si tratta di compiere gesti eclatanti, né tanto meno pericolosi o
sconsiderati, si tratta semplicemente di contravvenire ad una credenza
interiore che ancora è attiva in noi sebbene ci appaia ormai del tutto obsoleta.
Ad esempio, una madre o un padre di famiglia potrebbero essersi sentiti
incredibilmente liberi per aver trascorso una sera fuori con gli amici, ma
potrebbero scoprire anche di sentirsi in gabbia perché “una madre/un padre deve dedicarsi esclusivamente alla famiglia”.
Questa donna e quest’uomo potrebbero, quindi, decidere di “contravvenire” alle proprie regole interiori semplicemente scegliendo consapevolmente di organizzare e di concedersi una serata fuori al mese. Scegliendolo con consapevolezza, scavalcando i sensi di colpa e i divieti interiori, potrebbero cominciare a raccontare una nuova storia.
Un manager in carriera, dedito al lavoro, potrebbe essersi sentito
incredibilmente libero in un’occasione di una giornata di vacanze inattesa. Potrebbe quindi scegliere con consapevolezza di organizzare un breve viaggio, o anche solo un week end, in cui staccare completamente dalle proprie mansioni lavorative, magari addirittura lasciando a casa il cellulare.
Ponendoci in ascolto di noi, possiamo lasciar emergere le migliori e più giuste azioni che emanano direttamente dalla nostra saggezza interiore. Praticarle con gentilezza non può che condurci verso una versione più libera di noi stessi.
Se ti interessa l’argomento Costellazioni familiari e libertà ti aspettiamo a Milano per il nostro workshop di Costellazioni familiari! Intanto iscriviti alla nostra newsletter!
Costellazioni familiari Milano
Articolo di Francesca Bianchetti