Talenti e vocazione: scoprili adesso!

Come Individuare I Propri Talenti E La Propria Vocazione

Talenti e vocazione: scoprili adesso! attraverso questo articolo ti aiuteremo a conoscere i tuoi talenti e le tue vocazioni! Infatti non si riflette mai abbastanza sul valore inestimabile dei talenti individuali e delle personali vocazioni. Eppure sono importantissime!

Immaginiamo che ogni persona in questo preciso momento scopra i propri talenti nascosti e scelga di metterli al servizio dell’umanità. Che cosa accadrebbe? L’umanità fiorirebbe incredibilmente e ogni persona improvvisamente si renderebbe conto di quanto sia importante per l’umanità intera. Si lavorerebbe meglio e tutti potrebbero svolgere mansioni e attività in linea con le proprie capacità e con le proprie aspirazioni.

Nel complesso l’essere umano sarebbe più felice e potrebbe più facilmente scoprirsi di buon umore e più incline ad essere gentile con chi gli sta accanto.
Insomma, se tutti in questo preciso momento scoprissero i propri talenti e la propria vocazione il mondo potrebbe compiere un incredibile balzo in avanti nel suo cammino evolutivo.

Talenti e vocazione: quali sono i tuoi?

Ecco perché iniziare a scoprire i propri talenti e la vocazione interiore è utile non solo a noi stessi ma anche al resto dell’umanità!

In questo articolo ti aiuteremo a comprendere che cosa significa scoprire le proprie vocazioni e i propri talenti e come scegliere di farli fruttare.

 

Non avere una vocazione professionale e personale 

Molte persone conducono una vita spenta e grigia. Si impegnano in un lavoro che non sentono di aver scelto o che non fa per loro, senza mai domandarsi che cosa desiderino e quale sia la loro vocazione profonda e quali siano i talenti di cui dispongono e che attendono di essere manifestati nel mondo.

Tutti noi possediamo talenti, nessuno escluso. Eppure molte persone credono di non saper far nulla di particolare, di non possedere particolari virtù, né di poter disporre di una personale originalità. Ma come è possibile pensare di esserci incarnati in questa vita senza possedere nulla che valga la pena di essere condiviso con l’umanità?

Come è possibile non credere che tutti noi siamo unici e che possediamo particolari virtù che attendono solo di poter sbocciare?

Eppure, molte persone si sentono uguali a tante altre, si percepiscono grigie e anonime.

Ciò accade perché siamo stati educati a soffocare le nostre spinte interiori e, fin da piccoli, siamo stati abituati a non assecondare le nostre naturali inclinazioni e addirittura a non riconoscerle.
Quando si pensa al talento spesso automaticamente si pensa all’arte, ovvero alla capacità di dipingere o di cantare.
Invece, talento è qualunque dote umana che possa arricchire il nostro universo e quello altrui.

 

Perché è difficile trovare i propri talenti 

Ogni persona dovrebbe domandarsi quali siano i propri talenti e dovrebbe permettere loro di manifestarsi e sbocciare. Soltanto così potremo incontrare la nostra VOCAZIONE, ovvero ciò che la nostra Anima desidera realizzare. Ma come si può scoprire quali talenti possediamo? Semplice! Assecondando i nostri interessi, coltivando la nostra motivazione.

Molte persone sono convinte di non avere interessi e di non possedere
motivazione, ovvero quella spinta interiore che ci induce a compiere un
determinato percorso di studio oppure a mettere in piedi una particolare attività.
Ma non è così. Semplicemente la spinta verso i nostri interessi è stata bloccata nel corso della nostra infanzia.

Prima il dovere e poi il piacere è una delle credenze bloccanti, che ci spinge a mettere in secondo piano il piacere della vita. Certo è una frase che ha come obiettivo quello di coltivare in noi la responsabilità verso i doveri che ci competono, ma in realtà ci spinge a non interessarci di ciò che amiamo perché nel corso della vita la lista dei doveri è talmente lunga che non riusciamo più a trovare il tempo per coltivare le nostre passioni!

Dunque, il piacere scompare sotto il peso delle incombenze e cessa di fare parte della nostra vita.
Non ci domandiamo “che cosa mi piace?” se non quando dobbiamo cenare, oppure vedere un film in tv. Releghiamo il piacere alla tavola e ad attività relax e spesso queste attività diventano così fondamentali per noi da divenire essenziali.
E così il nostro bisogno di piacere si sfoga sul cibo, oppure sui social… non perché sia ciò che realmente è meglio per noi ma solo perché questa è l’unica fetta di piacere che siamo disposti a concederci.

Invece, il piacere deve dilagare nelle nostre vite!

 

Come si fa a capire la propria vocazione? 

Dobbiamo imparare a chiederci che cosa ci piace con frequenza. E’ nostro diritto/dovere fare conoscenza con il piacere. Che cosa amiamo racconta anche chi siamo e ci induce a scoprire i nostri talenti e la nostra vocazione.

I talenti, infatti, seguono il piacere.
Ciò che ci piace è anche ciò che è nelle nostre corde, in quanto il piacere altro non è che la conseguenza del nostro allineamento alla volontà della nostra Anima.
Ogni volta che ci orientiamo sul cammino dell’Anima non possiamo che
provare una profonda gioia e un senso di incredibile soddisfazione e, dunque, siamo certi che ciò che ci piace ci piace proprio perché ci orienta nella giusta direzione.

Dunque, è fondamentale occuparci di ciò che ci piace, perché è proprio ciò che ci piace che ci condurrà a scoprire i nostri talenti e saranno proprio i nostri talenti a condurci alla nostra Vocazione.

 

Differenza tra talento e vocazione 

Ma cerchiamo di comprendere meglio il nesso fra talenti e vocazione.

Un talento è una particolare dote interiore per la quale siamo portati ed è sempre connessa alla nostra profonda vocazione, ovvero quella spinta d’amore che ci induce a prendere il nostro giusto posto nel mondo.

Facciamo qualche esempio pratico.

Potrei amare molto chiacchierare con le persone, ascoltare le loro storie e raccontarmi. Scopro, così, che dedicandomi a queste chiacchierate fra amici mi viene riconosciuto il talento dell’empatia e dell’ascolto. Scelgo di coltivare questo talento, perché mi riconosco di possederlo e, dunque, mi iscrivo ad una scuola di counseling o coaching e magari scelgo di specializzarmi in comunicazione efficace. Queste attività mi
appassionano molto e scopro che la mia vocazione è quella dell’aiuto
empatico
e dell’ascolto. Scelgo, così, di fare del coaching o del counseling la mia professione principale perché questa è la mia VOCAZIONE.

Oppure potrei amare profondamente il contatto con gli animali, senza mai essermi concesso di prenderne uno perché in famiglia mio fratello era allergico e in me si è cristallizzata l’idea che avere con me un animale possa danneggiare la salute. Decido, però, di seguire questo mio interesse e scelgo di dedicarmi ad un’attività di volontariato in un canile.

Scopro che il contatto con i cani mi dona una gioia immensa, apre in me una porta interiore su un mondo nuovo e mi rendo conto che non danneggia assolutamente la mia salute. Anzi, non sono mai stato così bene! Inoltre, mi accorgo di avere un particolare talento nel comunicare con i cani, so entrare in connessione con loro e ci capiamo al primo sguardo. Dopo poco adotto il mio primo cagnolino e decido di dedicarmi alla sua educazione iscrivendomi ad una scuola per educatori cinofili che mi appassiona al punto che scelgo di
licenziarmi ed avviare una mia attività come educatore cinofilo! Scopro che la mia VOCAZIONE è aiutare gli altri a ritrovare se stessi nel contatto con il loro compagno a quattro zampe!

Chiaramente non è necessario abbandonare il proprio lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla nostra vocazione, ma spesso ci accorgeremo che individuando i nostri talenti e la nostra vocazione anche il nostro lavoro di tutti i giorni e ogni altra nostra attività si modificherà in meglio. Saremo più vivi, più felici, più produttivi!

Adesso è tempo di porci qualche domanda.

 

Domande test per trovare la propria vocazione 

Che cosa amo fare?
Quale grande dote mi riconoscono gli altri?
In che cosa desidero impegnarmi massimamente e con grande passione?
Cosa desidero realizzare di più?

Le giuste domande aprono le migliori porte interiori, dunque non
preoccupiamoci se la risposta non è immediata, ma permettiamoci
comunque di sostare in queste domande
.
Ci permetteranno di incontrare i nostri talenti e la nostra vocazione, dunque noi stessi.

Un ulteriore passo che puoi compiere per scoprire quali sono i tuoi talenti è seguire il nostro videocorso La Mappa dei Talenti
Per saperne di più o acquistarlo, scrivici.

Francesca Bianchetti e Anna Laura Cannamela
Accademia Ajna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *