Gli esclusi dell’Albero genealogico

Gli esclusi dell’Albero genealogico: ma che cos’è l’Albero genealogico?

 

Costellazioni familiari Milano

L’Albero genealogico o sistema familiare (anche se in realtà non si tratta propriamente di sinonimi) è un insieme di persone che condividono i geni e  che sono profondamente unite dalle storie di famiglia.

Si tratta del gruppo umano più importante, perché è in seno all’Albero genealogico che si formano la maggior parte delle nostre credenze e dunque il nostro modo di vedere il mondo. In seno all’Albero approdiamo all’incarnazione ed ereditiamo sensi di colpa, dolori, rabbie ma anche coraggio, resilienza, talenti e consapevolezze. Eppure l’Albero genealogico non è soltanto un insieme di persone, né semplicemente la culla della nostra vita.

Gli esclusi dell’Albero genealogico

Tutti i gruppi infatti sono uniti da un’Anima superiore di gruppo, che governa la vita energetica e spirituale dello stesso. Si tratta di un Sé superiore che orienta lo sguardo del gruppo e veglia sul posizionamento energetico dei singoli componenti.

Ogni gruppo possiede un’Anima e ancor più la possiede il nostro primo gruppo umano: la famiglia.

Quando noi parliamo di Albero genealogico ci riferiamo a questa entità superiore che governa la vita energetica e spirituale del sistema. E questo spirito di gruppo è mosso da intenti spirituali evolutivi.

 

Che cosa si intende per intenti spirituali evolutivi e come si manifestano?

Ogni Albero genealogico in questa accezione è un Sé superiore che vigila sull’evoluzione del sistema. Significa che è dotato, come tutto ciò che esiste, di un piano evolutivo, ovvero di uno scopo.

Tende dunque all’equilibrio e all’armonia, al fine di trasformare quegli aspetti della storia di famiglia che creano tensione e attrito ed impediscono di muoversi verso la “guarigione”.

Uno dei principali elementi di disarmonia del sistema è la presenza degli esclusi.

Ma chi sono gli esclusi dell’Albero genealogico?

Gli esclusi sono persone che, pur essendo nate in seno alla famiglia, non vedono rispettato il loro diritto di appartenenza. Questi individui vengono dimenticati in seguito a particolari eventi e di loro non si parla più. Energeticamente non trovano più un posto, pur conservando un diritto di appartenenza che tuttavia non possono esercitare.

Il diritto di appartenenza

Infatti ogni persona nata in seno all’Albero genealogico ha diritto ad appartenere, ovvero a sentirsi parte dell’Albero ed essere visto e riconosciuto dagli altri membri del sistema. Ha dunque un suo preciso posto, che gli consente di abbracciare l’esistenza con fiducia e potere. Il proprio posto all’interno del sistema si conserva anche dopo la morte e non si abbandona mai. Eppure possono verificarsi situazioni che inducono i familiari ad escludere una persona semplicemente smettendo di ricordarla, ovvero lasciandola cadere nell’oblio.

Ma perché un appartenente viene escluso? Quali sono le causa dell’esclusione?

Può accadere che una persona si macchi di una colpa grave, come un comportamento contrario alla morale del tempo. Per fare soltanto alcuni esempi può essere un comportamento contrario alla morale una gravidanza fuori dal matrimonio oppure l’omosessualità. In questi casi per vergogna, gli altri membri del sistema smetteranno di parlarne e tenderanno ad allontanarsi e a far finta che la persona non ci sia. Pertanto ne rimuoveranno la presenza al punto che le generazioni successive non ricorderanno la presenza di questo antenato, che, non essendo visto, diverrà un escluso dell’Albero genealogico.

Oppure a causa di un forte dolore dovuto alla perdita prematura di una persona amata, si smetterà di parlare di lei, cercando di dimenticare il dolore provato. Questo accadrà soprattutto perdendo un bambino, o a causa di un aborto non rielaborato. In tali casi semplicemente si tenderà a dimentica il dolore e con esso la persona amata che, però, perderà così il suo posto e diverrà un escluso.

E ancora un altro caso può essere  quello della paura scatenata a causa di un destino tragico come una morte per parto, un suicidio, una scomparsa drammatica. Anche in queste vicende dolore e paura potrebbero dare origine ad una sorta di tabù che impedirà di parlare, raccontare e dunque rielaborare l’accaduto, semplicemente dimenticandolo.

Anche il dimenticare precedenti partner, oppure precedenti nuclei familiari può causare esclusione.

Più in generale, ogni qualvolta che parlare di un membro del sistema e del suo destino è difficile al punto da divenire un non detto si genera una sorta di esclusione, ovvero quella persona non troverà più il suo posto all’interno del sistema.

Ma quali sono le conseguenze della presenza di un escluso dell’Albero genealogico?

Ogni volta che una persona viene esclusa si crea una sorta di vuoto nell’Albero genealogico, che il sistema necessita di compensare.

Tutti infatti devono avere il proprio posto, nessuno escluso.

Accade pertanto che un discendente prenderà il posto dell’escluso, perdendo di vista il proprio.

Ma che cosa significa prendere il posto di un’Anima esclusa?

Significa spesso “mimarne” il destino.

Ciò non significa necessariamente vivere lo stesso identico destino, ma può anche semplicemente significare non prendere pienamente la vita, non andare incontro al proprio successo, non scoprire se stessi e i propri talenti, non sapere esattamente chi noi siamo…perché si è calati nei panni di un antenato, si è al suo posto più che nel nostro.

L’Albero genealogico, il Sé superiore di famiglia che anela al riequilibrio e all’armonia, desidera che tutti abbiano il proprio posto soprattutto perché ha necessità che i discendenti siano liberi di vivere una vita nuova, portatrice di nuove consapevolezze ed energie.

La libertà dei discendenti è pertanto funzionale all’evoluzione dell’Albero genealogico, perché reca con sé un nuovo respiro e una spinta verso il futuro essenziale per ogni movimento di evoluzione.

Ma come si può reintegrare un escluso?

Semplicemente vedendolo e riconoscendo il suo destino, onorando il suo destino.

Vedendo, riconoscendo e onorando ci rendiamo liberi e finalmente possiamo restituire il posto a chi è stato escluso e renderci abbastanza potenti da trovare il nostro giusto posto in seno all’Albero genealogico e dunque nella vita.

Perché soltanto trovando il nostro posto in famiglia possiamo trovare il nostro posto nel mondo.

Costellazioni familiari Milano

Se ti interessa questo argomento segui le lezioni gratuite di Francesca sulle Costellazioni familiari! Le trovi fra le nostre risorse gratuite!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *