Ci è stato insegnato a non avere troppi grilli per la testa, ad occuparci di quelli che sono i nostro doveri, tralasciando se non trascurando i piaceri.
Eppure, ogni essere umano nasce per realizzare i suoi desideri, ovvero per realizzare se stesso, al di là di ciò che propone il comune pensare.
Quando desideriamo profondamente, ovvero non in maniera superficiale limitandoci a bramare oggetti materiali, ma lasciando che il nostro respiro vitale ci sussurri ciò che è nel nostro destino realizzare, allora ci permettiamo di accedere alla nostra creatività che mettiamo al servizio della vita.
Desiderando diventiamo creatori, desiderando ci poniamo dinanzi a noi stessi, alla nostra stessa essenza.
Non bisogna avere paura dei desideri, bisogna invece indagarli a fondo, lasciarli parlare, farli danzare dinanzi ai nostri occhi ogni sera per noi, affinché possano raccontarci cosa siamo venuti a fare sulla Terra.
Che cosa desidero di più?
Qual è la mia massima aspirazione?
Mi limito nel mio desiderare, oppure mi lascio andare e permetto alla mia creatività di esprimersi?
So dialogare con i miei desideri? Che cosa mi raccontano di me?
Queste domande possono aiutarci ad avere grilli per la testa, ovvero ad essere autentici, creativi, innovatori e originali.
Quando avremo risposto scriviamo il nostro desiderio più importante e portiamolo con noi per almeno 21 giorni, leggendolo di tanto in tanto. Possiamo essere certi che inizieranno a manifestarsi opportunità meravigliose.
Accademia Ajna